Vietnam: il paese che ci ha rubato il cuore.
Ci siamo lasciati trasportare lungo tutta la sua spina dorsale, da nord a sud, attraversando paesaggi completamente diversi tra loro.
E' stato un viaggio zaino in spalla, fatto di minivan, pullman e chilometri su chilometri. Ma anche persone incredibili, caos affascinante, risate e piatti che non ci scorderemo mai.
Il Vietnam è una terra che cambia continuamente:
- Il nord, montuoso e verdissimo, è più selvaggio, autentico ed emotivo.
- Il centro, più caldo e tranquillo, ti accoglie con città storiche, festival delle lanterne e tanti sorrisi.
- Il sud invece è un'altra dimensione con traffico e fiumi che scorrono ovunque.
Anche il clima varia molto: al nord può far freddo e piovere, hanno ben distinte le stagioni; al sud ci sono 35°C e sole fisso la maggior parte del tempo. Il centro è proprio la via di mezzo, con sole e pioggia ma comunque caldo.
Abbiamo iniziato il nostro viaggio partendo dal nord, attraversando montagne e villaggi immersi nella natura, per poi scendere verso il centro tra le città storiche e infine nel ritmo frenetico del sud.
πCome ci siamo mossi?
Principalmente con minivan e pullman, il modo migliore per spostarsi per chi viaggia zaino in spalla e vuole risparmiare.
πΊοΈLe tappe principali del nostro itinerario:
- NORD:
- Sapa
- Ha Giang
- Cao Bang
- Hanoi
- Haiphong
- CENTRO:
- Hue
- Da Nang
- Hoi An
- SUD:
- Ho Chi Minh City
In questo articolo vi raccontiamo il nostro itinerario a grandi linee, ma nei prossimi entreremo nel cuore di ogni tappa.

Incominciamo dal nord. Una zona in cui la natura domina su tutto.
π Sapa ci ha accolti con risaie a terrazza, silenzi verdi e donne Hmong che camminavano per i sentieri cercando di vendere lavori fatti a mano.
π Ha Giang, invece, è stata una sosta tra un paese e l'altro dove però si possono fare un sacco di escursioni (anche se noi vi consigliamo di andare a Cao Bang sia per escursioni che come paese).
π Cao Bang ci ha regalato un altro momento wow: le cascate di Ban Gioc. Vederle dal vivo ti lascia senza fiato. Qui abbiamo fatto un tour di due giorni che poi vi racconteremo, veramente bello.
π Hanoi, con il suo traffico impazzito, ci ha riportati di colpo nella frenesia asiatica. È una città bellissima con i suoi templi nascosti e un caffè all’uovo.
π Infine, una breve sosta a Haiphong, una città meno turistica ma strategica per chi si muove verso Cat Ba o la baia di Halong.
Il nord è stato faticoso a tratti, ma anche il più emozionante. È lì che abbiamo avuto il primo impatto con il Vietnam più vero.

Novembre si è fatto sentire coi suoi temporali improvvisi e, dopo il freddo del nord e le notti nei villaggi tra le montagne, il centro del Vietnam ci ha accolti con un mix di sole e pioggia.
π Hue è stata la prima tappa. Una città storica, attraversata dal Fiume dei Profumi, dove abbiamo camminato tra le mura dell’antica cittadella imperiale.
π Da lì ci siamo spostati a Da Nang, una città in cui il mare incontra la modernità. Qui abbiamo trovato un’energia diversa: più contemporanea, viva, tra grattacieli, ponti dragone e mercati notturni. Sicuramente più turistica...forse anche troppo.
π E poi… Hoi An. Una piccola meraviglia sospesa nel tempo. Ogni sera la città si accende di lanterne colorate, le barchette di carta con le candele galleggiano sul fiume e ogni angolo profuma di street food.

Ultima tappa: il sud.
π Ho Chi Minh City (ex Saigon) è un’esplosione continua di motorini, clacson impazziti, palazzi e cibo da strada ad ogni angolo.
Qui il caldo è costante, quasi appiccicoso. Abbiamo camminato tanto, osservato i contrasti tra la Saigon moderna e quella coloniale.
Nonostante il caos, o forse proprio per quello, Ho Chi Minh ci ha fatto riflettere su come possa cambiare un Paese percorrendolo da un lato all'altro.

Nei prossimi articoli vi porteremo città per città.
Se ami i viaggi zaino in spalla, le emozioni vere e vuoi scoprire il Vietnam passo passo, resta con noi.
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